Il patrimonio di Gene Hackman: una questione familiare complessa
Un addio tragico
Gene Hackman, l’illustre attore americano, ha lasciato un’eredità stimata oltre gli 80 milioni di dollari. Il suo decesso, avvenuto lo scorso febbraio all’età di 95 anni, è stato attribuito a problemi cardiaci aggravati dal morbo di Alzheimer. A rendere la situazione ancor più triste, è stata la morte della moglie, Betsy Arakawa, avvenuta una settimana prima a causa di una rara malattia infettiva.
Il testamento controverso
L’attenzione si concentra ora sul testamento di Hackman. Secondo fonti vicine alla famiglia, l’attore avrebbe deciso di lasciare in eredità tutto il suo patrimonio alla moglie, escludendo completamente i suoi tre figli, Christopher, Elizabeth e Leslie, avuti dalla prima consorte, Faye Maltese. L’assenza della loro menzione nel testament si presta a congetture, ma sembra che le relazioni familiari fossero piuttosto tese. Era noto che i rapporti tra Hackman e i figli fossero distanti, deterioratisi ulteriormente dopo il divorzio.
Possibili ripercussioni legali
Ad oggi, nessuno dei tre figli ha rilasciato dichiarazioni ufficiali riguardo alla decisione del padre. Tuttavia, è probabile che tentino di impugnare il testamento, magari cercando di dimostrare che Hackman non fosse in grado di decidere in modo lucido al momento della stesura del documento. Le ripercussioni legali potrebbero quindi essere all’orizzonte, mettendo in luce le tensioni intra-familiari e l’eredità di un’icona del cinema che, nonostante il successo professionale, ha vissuto relazioni personali complesse.