Sono passati settant’anni dalla tragica scomparsa di James Dean, eppure Hollywood continua a cercare, senza sosta, quello che potrebbe essere definito “il prossimo James Dean”. Rappresentante supremo della ribellione e del conflitto giovanile degli Anni ’50, l’attore morì il 30 settembre 1955, a soli 24 anni, in un drammatico incidente stradale lungo la U.S. Route 466, in prossimità di Cholame, California. Dean, che aveva recitato in soli tre film – La valle dell’Eden, Gioventù bruciata e Il gigante – si trovava al volante della sua Porsche 550 Spyder quando una berlina gli si è avventatamente immessa davanti. Le indagini post-mortem rivelarono gravi traumi, fratture e lesioni interne. Oggi riposa al Park Cemetery di Fairmount, Indiana, sua terra natale. La sua morte ha alimentato una leggenda che sembra destinata a durare per sempre.
I film che hanno segnato la storia
Tutti i lungometraggi interpretati da Dean possono essere considerati veri e propri classici, ma lui riuscì a presenziare solo nella proiezione de La valle dell’Eden, capolavoro diretto da Elia Kazan. Questa interpretazione, intensa e carica di emozione nel ruolo di un figlio rifiutato e frainteso, gli fece guadagnare una storica candidatura postuma all’Oscar, la prima di questo tipo per un attore.
Un spirito ribelle tra amori e passioni
Nei suoi ventiquattro anni di vita, Dean visse esperienze tumultuose, tra cui una passione fatale per le auto da corsa e un amore contrastato con un’attrice italiana. Inoltre, la sua complicata amicizia con Marlon Brando e un breve flirt con una famosa protagonista di Seinfeld hanno contribuito a costruire un’immagine di artista sfuggente e complesso. Riscopriamo il mito eterno del cinema attraverso dieci curiosità che non possono passare inosservate!